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Gianfranco Destro si è spento a 70 anni: leader sindacale e manager dello sport
Il suo lunghissimo curriculum non dice la grandezza dell'uomo: Gianfranco Destro, scomparso oggi a Padova, a 70 anni compiuti da poco, è stato un punto di riferimento per la città nel campo politico-sindacale, del sociale e dello sport. Destro iniziò la carriera politica 35 anni fa come vice presidente del quartiere Savonarola, poi fu membro del cda dell'I.R.A. di Padova (dal 1991 al '96) quindi al Magarotto fino al 1999; consigliere Ente Nazionale Sordomuti fino al 2004, ma anche segretario provinciale Uil nel settore Servizi 1977 al '98; segretario di Chimici, Elettrici ect. fino al 2005; leader veneto dell'UILCEM (Enel/Terna). Dal gennaio 2008 si è dedicato alla sua grande passione, lo sport all'Asd Tennis Patavium di via Decorati al Valor Civile di cui era tuttora presidente. Ha anche praticato il tennis - a buoni livelli - fino a pochi mesi fa. Dal 1992 al 1. luglio 2007 ho svolto attività di assistenza sindacale, fiscale e pensionistica all’Ente nazionale Sordomuti di Padova; vicepresidente Fand fino al 2004. Grande il suo impegno negli anni 90' anche nel Partito socialista in cui ha ricoperto le più alte cariche cittadine: nel 2004 era stato anche candidato sindaco per Città-futura Alleanza di centro con capolista l'amico fraterno Gianfranco Bardelle. Uomo di grande affabilità e simpatia è stato apprezzato consigliere di molti politici locali e nazionali. Lascia la moglie e due figli. Il funerale si terrà sabato alle 10.30 nella chiesa della Madonna Incoronata al quartiere Sacra Famiglia di Padova. IL TENNIS - Aveva rifondato una gloriosa società. «Quando sono arrivato - amava raccontare - alla Patavium non c'era più nulla: né scuola tennis, né squadre, né tornei. Ho lavorato h 24 assieme ad un grande team, in primis il maestro Oscar Marcolongo. Ci ho messo tutta la mia passione e ho avuto la fortuna di trovare le persone giuste che mi hanno aiutato. Credo nel lavoro di squadra con serenità, buona educazione, rispetto e collaborazione». Il 7 settembre Destro aveva dovuto sospendere i festeggiamenti del suo 70. compleanno a causa di un'operazione per sospetta peritonite effettuata con la massima urgenza. «Non ho mai conosciuto un uomo più determinato, con forza di volontà e onestà intellettuale come mio papà ha detto la figlia Barbara (45 anni), che lavorava con lui nel circolo tennistico e ne ha preso le redini insieme a Marco Del Favero, Sergio Zen, Oscar Marcolongo, Omar Giunta e Alessandro Bartolini «Mio padre ci ha lasciato un circolo ben avviato anche con grandi sacrifici e noi continueremo la sua opera con l'ambizione di ottenere risultati ancora più prestigiosi a livello regionale. Festeggeremo comunque mio padre il 4 novembre in Prefettura durante la cerimonia in cui sarà insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per le attività di volontariato». «Gianfranco si era operato due anni fa e le condizioni di salute sembravano essere migliorate - aggiunge il braccio destro Zen - Ho accettato da subito il suo invito ad aiutarlo nella gestione del circolo». «Siamo cresciuti insieme condividendo tanti momenti della nostra vita anche sociale ha dichiarato sgomento il presidente del Coni regionale Gianfranco Bardelle Una settimana fa mi aveva confidato che dopo pochi giorni di riposo ci saremmo ritrovati e riabbracciati come fratelli. Con lui sei anni fa abbiamo anche fondato la lista civica Padova, Sport e Cultura riuscendo a mettere in evidenza i valori delle discipline sportive per noi fondamentali. Quindici anni fa quando per motivi di incompatibilità con le mie cariche istituzionali cercavo un sostituto a dirigere il Tennis Patavium ho individuato lui ed è stata la figura giusta».
https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/gianfranco_destro_morto_padova_uil-4742954.html